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Storia
Probabilmente l’origine dei Jeans è da ricondurre alla città di Genova e alle sue aree limitrofe, dove già dal Medioevo commercializzavano tessuti di lana, di lino, fustagno, cotone o seta. Nel XV secolo, un tipo di fustagno di colore blu veniva prodotto a Chieri, vicino a Torino ed esportato attraverso il porto antico di Genova dove era usato anche per confezionare sacchi per le vele delle navi e per coprire le merci nel porto.
Storia
All’epoca si usava dare ai tessuti il nome del luogo di produzione, perciò è probabile che il termine inglese blue-jeans derivi direttamente dalle parole “bleu de Gênes” ovvero “blu di Genova” in lingua francese.
Storia
Altre versioni ritengono che questi “calzoni da lavoro” pratici e resistenti venissero cuciti già in tempi remoti con tela di Nîmes (de nimes e poi denim) di color indaco e che venissero indossati dai marinai genovesi. Nîmes era all’epoca la diretta concorrente di Chieri nella produzione di questo tessuto.
Storia
Va a Levi Strauss il merito di aver inventato il pantalone in jeans, che, per vendere ai cacciatori d’oro capi di abbigliamento utili, fondò a San Francisco nel 1853 la Levi Strauss & Co. Comprò anche dei tessuti per le tende che successivamente utilizzò per produrre dei grembiuli da lavoro ma essendo inizialmente scomodi e poco resistenti, provò a migliorarne la qualità utilizzando il denim, tessuto più resistente e pesante, di colore blu.